L'adozione di maggiorenne interdetto non è impedita dalla mancanza di esplicito assenso della madre. Tribunale di Verona, 1^ giugno 2019
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Il tribunale ha accolto la domanda di adozione di un
maggiorenne dichiarato interdetto, rappresentato in causa dal suo tutore, il
quale ha prestato il consenso all'adozione, per gli indiscutibili vantaggi di carattere materiale, nonostante la mancanza di assenso della madre sottoposta ad amministrazione di sostegno.
Interessante il principio che si evince dalla pronuncia del tribunale veronese, che richiama l'arresto della Cassazione in materia, sentenza n.14669/2018: al soggetto interdetto deve essere consentito, per il tramite del rappresentante legale, il compimento di atti personalissimi.
* Si ringrazia per la segnalazione l'avv. Marina Crisafulli della sezione veronese.
autore: Fossati Cesare
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