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Maternità surrogata: l'Ufficiale dello Stato Civile è tenuto a ricevere il riconoscimento del padre biologico. Tribunale di Vicenza, 7 novembre 2023

Trib. Vicenza, Est. Sollazzo, decreto 7.11.2023 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi
Trib. Vicenza, Est. Sollazzo, decreto 7.11.2023 massima per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Non avendo la minore, nata mediante il ricorso a tecniche di maternità surrogata, acquistato uno status contrario a quello che il padre biologico chiede di affermare, comprovato il rapporto di filiazione, deve ordinarsi all'Ufficiale dello Stato Civile di ricevere la dichiarazione di riconoscimento effettuata dal padre ai sensi dell'art. 250 c.c. e di formare l'atto di nascita della minore quale figlia del predetto. 

 

Rif. Leg. Art. 250 c.c. ; Artt. 18 e 95 D.P.R. 396/2000

 

Riconoscimento del figlio minore nato fuori dal matrimonio - Rifiuto dell'Ufficiale di Stato Civile di ricevere il riconoscimento della paternità - Opposizione

 

Il Tribunale di Vicenza, accertato il rapporto di filiazione, accoglie il ricorso promosso avverso il rifiuto opposto dall'Ufficiale dello Stato Civile di ricevere il riconoscimento da parte del padre biologico di una minore nata mediante il ricorso a tecniche di maternità surrogata.

Pur riconoscendo che l'atto di nascita formatosi all'estero e contenente la falsa indicazione della moglie del ricorrente quale madre della minore sia improduttivo di effetti nell'ordinamento giuridico italiano, il Tribunale rileva che la minore, per effetto del mancato riconoscimento del suo rapporto con il genitore biologico, rimarrebbe priva di una identità riconosciuta in Italia e si troverebbe altresì nella condizione di apolide.

Dispone pertanto come sopra.

autore: Fossati Cesare