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Nuove domande e nuovi mezzi di prova - Art. 473-bis.19 cpc, di Lucia Galletta

lettera i)

prevedere   in   ogni   caso   la possibilità di introdurre  nel  corso  del  giudizio  domande  nuove relative all'affidamento e al mantenimento  dei  figli  minori  e  di quelli maggiorenni portatori di handicap grave ai sensi dell'articolo 3, comma  3,  della  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  nonche'  la possibilità di introdurre domande  nuove  relative  al  mantenimento delle   parti   e   dei   figli   maggiorenni   non    economicamente autosufficienti nelle sole ipotesi di fatti  sopravvenuti  ovvero  di nuovi accertamenti istruttori;

 

Art. 473-bis.19

 (Nuove domande e nuovi mezzi di  prova).  

Le decadenze previste dagli articoli 473-bis.14  e  473-bis.17  operano solo  in  riferimento  alle  domande   aventi   a   oggetto   diritti disponibili.     Le parti possono sempre introdurre nuove domande e nuovi mezzi di prova relativi all'affidamento e al mantenimento dei figli  minori.Possono altresì proporre, nella prima difesa utile successiva e fino al momento della precisazione delle  conclusioni,  nuove  domande  di contributo economico in favore proprio e dei  figli  maggiorenni  non indipendenti economicamente e i relativi nuovi mezzi di prova, se  si verificano  mutamenti  nelle  circostanze  o  a  seguito   di   nuovi accertamenti istruttori.

 

Venerdì, 3 Marzo 2023
Riforma del processo civile | Processo civile Sezione Ondif di Gorizia
Galletta - art. 473-bis.19 cpc Galletta - art. 473-bis.19 cpc

La norma introdotta con la disposizione dell’art. 473-bis.19 si impone per l’assoluta novità nell’ambito delle norme dedicate al diritto della famiglia in quanto codifica per la prima volta, il principio della necessaria e netta distinzione tra diritti disponibili e diritti non disponibili e profilando ricadute, specificatamente individuate nel corpo dell’articolo, in ordine alle inevitabili preclusioni che sul piano  processuale il diritto disponibile, anche nell’ambito del rito di famiglia, impone alle parti.

La materia dedicata ai rapporti familiari per naturale ed acclarata esistenza di interessi di natura squisitamente pubblicistica è stata quella storicamente più permeata da interventi interpretativi, dottrinari e giurisprudenziali, volti ad indentificare la natura disponibile o meno, del diritto fatto valere in giudizio.


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autore: Fossati Cesare