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Art.473-bis.56 cpc - Impugnazione, di Maria Pia Bergamasco

Art. 718 cpc

La sentenza che provvede sulla domanda d'interdizione o d'inabilitazione può essere impugnata da tutti coloro che avrebbero avuto diritto di proporre la domanda, anche se non parteciparono al giudizio, e dal tutore o curatore nominato con la stessa sentenza

 

Art. 719 cpc

Il termine per l’impugnazione decorre, per tutte le persone indicate al primo comma, dalla notificazione della sentenza fatta nelle forme ordinarie a tutti coloro che parteciparono al giudizio.

Se è stato nominato un tutore o curatore provvisorio, l'atto di impugnazione deve essere notificato anche a lui.

 

Art. 473-bis.56 c.p.c.

“La sentenza che provvede sulla domanda d'interdizione o d'inabilitazione può essere impugnata da tutti coloro che avrebbero avuto diritto di proporre la domanda, anche se non hanno partecipato al giudizio, e dal tutore o curatore nominato con la stessa sentenza.

Il termine per l'impugnazione decorre, per tutte le persone indicate al primo comma, dalla notificazione della sentenza fatta nelle forme ordinarie a tutti coloro che hanno partecipato al giudizio.

Se è stato nominato un tutore o curatore provvisorio, l'atto di impugnazione deve essere notificato anche a lui.”

Mercoledì, 7 Giugno 2023
Riforma del processo civile Sezione Ondif di Rovigo
Bergamasco, art. 473-bis.56 cpc Bergamasco, art. 473-bis.56 cpc

L’art. 473-bis.56 (Impugnazione) riproduce pedissequamente il contenuto degli articoli 718 e 719 c.p.c.

Tale norma, quindi, seppur introdotta formalmente nel nostro ordinamento processuale dal D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 non modifica, in alcun modo e per alcun verso, la disciplina processuale previgente in tema di impugnazione della sentenza di interdizione e di inabilitazione.

In altre parole, il legislatore si è limitato a compiere una mera opera di riorganizzazione sistematica delle norme in esame, ricollocandole nell’alveo delle disposizioni processuali relative agli istituti di tutela della famiglia, delle persone e dei minori.

Prima però di scendere nel merito delle vicende esegetiche è d’obbligo una riflessione di carattere generale.

continua

autore: Fossati Cesare