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La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 299, primo comma, del codice civile, nella parte in cui non consente, con la sentenza di adozione, di aggiungere, anziché di anteporre, il cognome dell’adottante a quello dell’adottato maggiore d’età, se entrambi nel manifestare il consenso all’adozione si sono espressi a favore di tale effetto.

E' ammissibile, quindi, una interpretazione non rigida ma costituzionalmente orientata dell'art. 299 c.c., che tenga in considerazione la nuova funzione assolta dall'istituto e che sia rispettosa dei diritti inviolabili della persona, intesa dalla nostra Costituzione sia come individuo (diritto al nome), sia nelle formazioni sociali.

Adozione del maggiorenne – Cognome – Diritto all’identità personale -  Rif. Leg. artt. 296, 299 e 313 cod. civ; artt. 2, 3, 31, 32 e 117, primo comma, Costituzione, artt. 8 e 14 CEDU; art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Legge 4 maggio 1983, n. 184

autore: Cianciolo Valeria