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Vent'anni di amministrazioni di sostegno. Nota a Corte di Cassazione, Sez. I, Ord. 28 dicembre 2023, n. 36176, di Sara Fiasco

a questa pagina la pronuncia di Cassazione, 28 dicembre 2023 n. 36176

Martedì, 9 Gennaio 2024
Dottrina | Amministrazione di Sostegno Sezione Ondif di Genova
Vent'anni di ads, di Sara Fiasco Vent'anni di ads, di Sara Fiasco

Vent'anni or sono, il 9 gennaio 2004, è stata promulgata la Legge n. 6/2004, entrata in vigore, a mente dell'art. 20, il 19 marzo dello stesso anno, con la quale è stato introdotto nel Libro I del Codice Civile il Titolo XII dedicato alla tanto attesa disciplina "Delle misure di protezione delle persone prive, in tutto o in parte, di autonomia" e contestualmente sono stati modificati gli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del Codice Civile in materia di interdizione e di inabilitazione, nonché le relative Norme di Attuazione, di Coordinamento e Finali.

La novella è il frutto del lavoro svolto, a decorrere dagli anni ottanta, da un gruppo di ricerca guidato dal Prof. Paolo Cendon il quale aveva elaborato una bozza di riforma degli istituti a protezione degli infermi di mente che, tra l'altro, proponeva l'introduzione nel nostro ordinamento dell'amministrazione di sostegno. Nella c.d. Bozza Cendon si rilevava come "il grande vuoto" del sistema italiano, caratterizzato, sino ad allora, dagli istituti dell'interdizione e della inabilitazione, nonchè dalla previsione dell'art. 428 c.c., fosse costituito dalla "mancanza di un regime di protezione che comprimesse al minimo i diritti e le possibilità di iniziativa del disabile e che offrisse strumenti di assistenza e sostituzione idonei a colmare i momenti di inerzia e di inettitudine dello stesso".


continua

autore: Fossati Cesare