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A fronte di ostacoli frapposti dalla madre alla relazione padre-figlia e di tentativi di svolgere gli incontri, sebbene limitati ad un periodo di due mesi, occorre svolgere ulteriori accertamenti e frattanto ammonire la madre che, qualora persista l’attività ostacolante, potranno essere assunti provvedimenti più incisivi sino alla nomina di un tutore.

Al curatore il compito di esplorare possibili soluzioni di collocamento extrafamiliare della minore presso parenti.

responsabilità genitoriale – relazione padre-figlia – ostacoli – incontri protetti - necessità di verifiche – ammonizione – curatore speciale – compiti sostanziali

Rif. Leg. Artt. 473-bis.39, 473-bis.8, 473-bis.27 cpc

autore: Fossati Cesare